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domenica 27 maggio 2012

Grazie

a tutte voi che vi siete informate su di me dopo il terremoto tramite il blog, una mail, una telefonata, un sms. Si dice che sotto ai miei piedi non potrebbe mai esserci l'epicentro di un terremoto perchè questa è una terra di bonifica e che anche un terremoto nelle vicinanze non potrebbe mai causare dei grossi disastri, però il segno che ti lascia uno scampato pericolo, il ricordo di quel risveglio brusco, l'attesa di notizie sul televideo, la scoperta che in linea d'aria era a soli 30 km da noi, il pensiero per chi è stato davvero colpito, è veramente indelebile! Dispiace per chi non c'è più, per chi ancora non può rientrare in casa propria, per chi è stato messo in cassa integrazione perchè non si sa quando le fabbriche potranno riprendere a lavorare ma ora io cerco di stare serena...anche se a ogni minimo rumore alzo gli occhi verso il lampadario. E poi questo tempo orribile tra diluvi e afa che continua a mettere inquietudine. So di non pubblicare delle belle foto ma sono quelle con cui ho documentato i danni che il terremoto ha fatto a Ferrara, in Galleria.
Non sono danni grossi, sono crepe su tramezzi ma che comunque andranno verificate e sistemate e che fanno capire cosa può fare un terremoto. Il collega di mio marito e autore di alcuni dei quadri che si vedono nelle foto, mi ha detto che subito dopo la scossa più forte è andato a controllare il negozio e trovare quelle crepe sui muri quando, appena poche ore prima, aveva chiuso la porta come ogni normale sera pensando di aver fatto tutto il necessario per proteggere il loro lavoro, gli ha messo dentro tanta tristezza.
Proviamo a pensare a chi ha perso una persona cara o la propria casa a causa di un terremoto...








Per fortuna c'è ancora tanta gente buona in questo mondo: tanti albergatori hanno messo a disposizione degli sfollati i loro posti letto, così anche proprietari di seconde case, gruppi di volontari stanno arrivando da tante parti d'Italia per aiutare gli anziani e intrattenere i più piccoli, e anche gli Alpini de L'Aquila sono venuti a ricambiare l'aiuto dato da loro nel 2009 dalle popolazioni emiliane. Credo che anche questa volta l'aiuto dei civili sarà più importante di quello che arriverà dalle nostre istituzioni...

2 commenti:

  1. Quante crepe sui muri,un bravo muratore sistemerà
    tutto!Non ci sono stati grossi danni per fortuna.
    Certo la paura sarà stata tanta,con tutto il cuore spero non capiti mai più!!un abbraccio
    ciaociao
    PS ho appena sistemato Lara per la notte,è silenziosa,forse ha capito che è inutile fare storie,ieri e oggi tra cane e gatto ho avuto un bel daffare!Anche il gattino alla fine ha imparato
    un minimo....di educazione!

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  2. eh già,noi siamo stati fortunati ma a pichi km da qui è tutto un altro clima.non c'è molto sollievo in questo periodo di scosse,temporali violenti che temi si allaghi casa,afa o freddo,la classe poliica incompetente....da tutti i fronti ci sono segnali di instabilità,di inquietudine.si cerca di stare sereni ma basta un cielo più nuvoloso del solito a mettere tristezza.
    sì conosco il negozio di scampoli sullì'eridania,conosco tutti negozi qui.però non hanno tutto ciò che serve per il feltro creativo.c'è invece un negozio a pontelagoscuro vicino alla nuova conad (ex billa)dove vendono macchine cucire ma hanno anche tante belle stoffe americane,feltro e accessori vari.andrò a fornirmi lì.

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